Maschere antigas

Delle maschere antigas sentiamo parlare soprattutto quando c'è la minaccia di un attacco di tipo batteriologico o chimico, anche se in realtà rappresentano una delle componenti fondamentali in termini di sicurezza anche nel quotidiano di molte realtà industriali. Sono infatti degli ottimi dispositivi di protezione in molti ambiti di attività, ma in quello militare sono davvero molto importanti. Cerchiamo di capire in che modo funzionano e quali sono le principali tipologie.

Nel momento in cui si decide di acquistare una maschera antigas, la prima domanda che bisogna porsi è quella relativa al suo scopo, proprio perché in commercio ne esistono di diversi tipi. Come accennato, questi prodotti possono essere usati in diversi contesti ma in ambito militare bisogna orientarsi verso soluzioni ben precise, ossia a maschere antigas che rispondano al requisito CBRN; questo acronimo indica un pericolo di tipo chimico (Chemical), biologico (Biological), radioattivo (Radiological) e nuclear (Nucleare).
Altro elemento che deve essere preso in considerazione nella scelta della maschera è quello relativo al tempo di utilizzo, anche se quest'ultimo deve in ogni caso essere finalizzato al raggiungimento di un posto sicuro. Inoltre, molto importante è anche l'azione sigillante sul viso che la maschera riesce ad assicurare: se questa funzione non può essere assicurata, difficilmente si potrà respirare aria decontaminata e con ossigeno pulito.
 

Maschera antigas

Soffermiamo ora la nostra attenzione in maniera più focalizzata sulle maschere antigas di tipo CBRN, ossia quelle maggiormente richieste in ambito militare. Si tratta di un tipo di prodotto in grado di proteggere in misura completa oltre al viso anche gli occhi da eventuali danni chimici e che allo stesso tempo è realizzato con materiali rispondenti agli standard richiesti dalla normativa UE e americana. Inoltre, è fondamentale che siano facilmente reperibili in commercio i filtri di ricambio, l'elemento più importante della maschera antigas e che la rende assolutamente efficace. Ovviamente per essere sicuri che il prodotto che stiamo acquistando sia rispondente alla necessità CBRN ci vengono in soccorso delle lettere alle quali bisogna fare riferimento; nello specifico, quelle alle quali bisogna prestare attenzione sono cui devi fare riferimento sono A, B, E, K, Hg e P3 Reactor: rispettivamente per gas e vapori organici con punto di ebollizione >65°C, gas e vapori inorganici non CO, anidride solforosa, gas, vapori acidi, ammoniaca e derivati, vapori di mercurio e iodio radioattivo.
Per scegliere una buona maschera antigas militare occorre orientarsi verso un prodotto che presenti una visiera panoramica realizzata in polimero e che disponga anche di una buona tazza orale, caratterizzata da un sistema di tubi che permetta di bere. L'imbracatura inoltre deve essere realizzata con sei punti di cinghie di gomma e con ganci nella parte inferiore del mento, sistema che permette di fissare in modo ottimale e soprattutto rapido la maschera qualora ce ne sia l'esigenza.
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