Reti mimetiche

La storia delle reti mimetiche è intrecciata con quella delle tecniche di camuffamento militare. Se gli eserciti antichi prediligevano divise dai colori accesi, con l’avvento della guerra di trincea nascondere armi e accampamenti dagli occhi dei nemici diventò di primaria importanza. Nel mondo militare, mimetizzarsi è fondamentale sia per proteggersi dagli attacchi, sia per poter contare sull’effetto sorpresa, avvicinandosi alle truppe avversarie senza dare avvisaglie.
Gli eserciti di tutto il mondo hanno sviluppato negli anni vari tipi di reti mimetiche, utilizzate per camuffare sia torrette e strutture fisse, sia mezzi ed accampamenti mobili. Esistono addirittura reti di camuffamento indossabili, chiamate Ghillie Suit. Le reti sfruttano determinati pattern cromatici per mimetizzarsi con l’ambiente naturale circostante: il giallo ocra, il rosso ramato e le varie sfumature del verde e del marrone permettono un ottimo camuffamento in zone boschive. Per le guerre in zone desertiche, invece, si utilizzano reti mimetiche con tonalità chiare, che permettono di confondersi con l’ambiente sabbioso.
Recentemente l’introduzione di tecnologie belliche più avanzate, come i sistemi radar e i visori termici, ha notevolmente ridotto l’efficacia delle reti mimetiche sul campo di battaglia. Tuttavia, esse possono ancora essere utilizzate per un’infinità di applicazioni quotidiane.

Mille modi per usare la rete mimetica
La necessità di rendere un oggetto poco visibile non è una prerogativa dei campi di battaglia. Sono molte le attività outdoor in cui una delle reti mimetiche disponibili su può tornare utile. Ad esempio, i cacciatori sono soliti nascondere i loro accampamenti agli occhi degli animali utilizzando reti fogliate che si mimetizzano alla perfezione con la vegetazione boschiva circostante.
La rete militare, semplice o fogliata, viene utilizzata anche in settori inaspettati: i fotografi naturalisti, ad esempio, fanno spesso ricorso ad essa per camuffare treppiedi e strumentazione fotografica. Anche i tecnici che si occupano di monitoraggi faunistici la utilizzano per ricoprire capanni e postazioni di osservazione della fauna selvatica. In questi contesti, una delle caratteristiche più apprezzate della rete militare è la sua leggerezza, unita alla possibilità di ripiegarla di sè stessa: sarà infatti facile riporla all'interno di uno zaino e trasportarla durante gli spostamenti. Per i medesimi motivi, le reti militari vengono utilizzate anche dai campeggiatori che desiderano ridurre l'impatto visivo delle loro tende nel contesto del paesaggio.
L'effetto tridimensionale delle reti fogliate, infine, può anche avere un effetto decorativo. Ad esempio, viene molto apprezzato per mascherare recinzioni e ringhiere di case, orti, giardini e appezzamenti di terreno: con una spesa molto contenuta, permette infatti di nascondere alla vista eventuali elementi strutturali poco gradevoli.

Telo mimetico: l'alternativa in tessuto
Per la mimetizzazione di accampamenti, mezzi e strumentazione militare, il telo mimetico in tessuto è una valida alternativa alla rete mimetica. Pur mancando della tridimensionalità delle reti fogliate, esso ha il vantaggio di poter seguire fedelmente i contorni degli oggetti, senza lasciare spazi scoperti.
Anche in campo civile trova il telo mimetico varie applicazioni: ad esempio, con la sua proverbiale resistenza allo strappo e la durevolezza dei suoi colori, è una soluzione economica ed efficace per ombreggiare e riparare dalle intemperie terrazzi e balconi. Sul sito militaria.it potrai trovare una selezione di teli militari, che potrai appendere agevolmente grazie alla presenza di anelli rinforzati in metallo, in cui far passare il cordame senza danneggiare il tessuto.
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